Respiro - Nunzio Gambuti

Respiro
di Nunzio Gambuti  - dedicata a Federico C.

Piccole gocce di pioggia di nuvole chiare,
bambino che dormi
chi sa cosa pensi, chi sa cosa sogni,
bambino non ti svegliare,
continua a sognare ancora un po’,  
avrai tempo, avrai tempo, avrai tempo,
per scoprire e capire la vita cos’è,
e a chi avrà, poi, più fortuna
regalerai il tuo sorriso quando ti sveglierai.
Il tempo che passa e sul calendario,
ogni giorno, c’è un foglio che manca.
Bambino, respiro di Aurora di un nuovo mattino,
tu continua a sognare,   
avrai tempo, avrai tempo, avrai tempo, avrai tempo
per scoprire e capire la vita cos’è:
che l’Amore è fatto per chi non ha paura di amare,
anche quando la vita diventa un sentiero troppo stretto
per camminarci in due,
che un treno si allontana senza voltarsi indietro,
che un marinaio che vale è in mare aperto e vento.
E mi prenderò cura di te,
quando il sole è già tramontato
e tu hai ancora bisogno di luce,
e la malinconia è un desiderio che la vita non ti può dare,
quando non trovi un ponte per attraversare il fiume.
E mi prenderò cura di te
per strapparti dall’Anima
quell’amaro che avrai dentro quella sera.